In questo articolo diamo un’occhiata ad alcune interessanti novità delle nuove release Esri dell’estate 2019.
Per la parte desktop, nella nuova versione di ArcGIS Pro, giunto alla versione 2.4, ci sono talmente tante novità che chiunque può trovarne qualcuna che gli interessi.
L’aggiornamento di versione del fratello più anziano, ArcMap, si presenta più che altro come una correzione di alcuni bug.
Molte invece le novità introdotte anche nella parte server, con ArcGIS Enterprise 10.7.1.
Novità in ArcGIS Pro 2.4
Molte, anzi moltissime le novità incluse in ArcGIS Pro 2.4, molte delle quali provenienti da proposte degli utenti Esri che hanno votato sul sito ArcGIS Ideas. Ecco l’elenco completo delle idee provenienti dagli utenti che sono state incluse in quest’ultima release. Tra le varie, ne vediamo con piacere una per la quale anche noi di One Team abbiamo votato:
Attribute Rules per File GDB
Si tratta di una novità di cui abbiamo già precedentemente parlato nel nostro articolo ArcGIS Pro 2.3 – ecco le novità, ma che era limitata ai soli Geodatabase Enterprise. Con la versione 2.4, questa interessante funzionalità è finalmente utilizzabile anche con i File Geodatabase e non vediamo l’ora di provarla.
Si tratta di regole definite dall’utente che possono essere usate per compilare attributi automaticamente, evitare modifiche non valide durante l’editing e eseguire un controllo di qualità su dati esistenti. Approfondisci meglio l’argomento a questo link.
Reportistica
Ulteriori passi in avanti sono stati fatti nell’ambito dei Report, introdotti nella 2.3.
Con la versione 2.4 è presente un nuovo Geoprocessing tool chiamato Export Report To PDF con il quale è possibile generare un report in maniera personalizzata a partire da un report file (.rptx).
Automazione – Model Builder e Python
Passi in avanti sono stati fatti nell’ambito dell’automazione. Nello specifico, la creazione di modelli personalizzati è stata resa più semplice dalla possibilità di aggiungere flussi di lavoro in Model Builder direttamente dal Pannello History (simile alla finestra dei Risultati di ArcMap).
Inoltre, è possibile ora convertire un intero modello fatto con Model Builder in codice Python da poter utilizzare in uno script o direttamente nella Python Window in ArcGIS Pro!
Network Analyst supporta i public transit data
In questa nuova versione viene supportato il formato GTFS (General Transit Feed Specification) per la generazione di network dataset. Il GTFS è il formato standard dei percorsi, gli orari e le fermate dei mezzi di trasporto pubblici.
Questa è sicuramente un’introduzione importante dato che consente nativamente di integrare i network dataset con le informazioni di orari e i percorsi dei vari mezzi per estendere le potenzialità delle analisi di routing.
Guarda il video con tutte le novità di ArcGIS Pro 2.4.
Novità in ArcGIS Enterprise 10.7.1
Vediamo invece ora alcune delle novità che riguardano la nuova versione della parte server.
Pubblicazione Servizi da ArcGIS Pro direttamente su ArcGIS Server
Questa novità sta un po’ a cavallo fra la parte desktop e la parte server. A partire dalla versione 2.4 di ArcGIS Pro è possibile pubblicare i servizi web GIS direttamente su un sito ArcGIS Server stand-alone che sia di una versione 10.6 o superiore.
Creazione di Hosted Feature Layer vuote direttamente dal Portal
Un po’ come già avviene dall’ultimo aggiornamento di ArcGIS Online, è ora possibile anche direttamente in Portal creare un nuovo Feature Layer ospitato, scegliendo il tipo di geometria (puntuale, lineare, poligonale) e la sua struttura (i campi) senza passare dai software desktop.
Una novità senz’altro utile a chi ha bisogno di creare rapidamente una Feature Class web da utilizzare ad esempio per raccogliere dati su campo con la app Collector for ArcGIS, attraverso il solo uso di un browser!
Nuova opzione per pubblicare dati in bulk
La traduzione migliore del termine “in bulk” potrebbe essere “in massa”. Con ArcGIS Enterprise 10.7.1 viene introdotto un nuovo paradigma di pubblicazione, diverso da quanto visto finora.
In pratica, è possibile registrare su Portal for ArcGIS un database attraverso una database connection (un po’ come avviene già con ArcGIS Server).
La differenza fondamentale è che questa nuova opzione consente in pochi click di generare un Map Image Layer e un Feature Layer per ogni Feature Class presente nel database e a cui l’utente della connessione registrata può accedere. In questo modo, vengono resi disponibili per l’utente che ha registrato la connessione tutti questi nuovi elementi sul Portal. In seguito, lo stesso utente potrà decidere di condividere questi dati con altri membri dell’organizzazione o addirittura di renderli pubblici. Questi servizi pubblicati in automatico sfruttano le istanze condivise, una novità introdotta nella versione 10.7 e che consente di non allocare eccessive risorse della macchina server.
Prima di questa introduzione, per esporre dei layer in un database Enterprise era necessario preparare una cartografia attraverso ArcMap o ArcGIS Pro e pubblicarli come servizio web. Leggi di più su questo argomento su What’s new in ArcGIS Enterprise 10.7.1.
Novità in ArcMap 10.7.1
Come anticipato nell’introduzione, la verisone 10.7.1 porta più che altro una correzione ad alcuni bug.
Degni i nota anche un miglioramento degli algoritmi di calcolo degli strumenti dello Spatial Analyst e la compatibilità con la versione 11 del database PostgreSQL.
Questi i link dove poter vedere l’elenco completo delle novità introdotte in questi nuovi rilasci desktop e server:
- What’s new in ArcGIS Pro 2.4
- What’s new in ArcMap
- What’s new in ArcGIS Enterprise 10.7.1
- What’s new in ArcGIS Server 10.7.1
- What’s new in the ArcGIS Enterprise 10.7.1 portal
In ultimo, questi rilasci portano anche la correzione ad alcuni bug di cui è possibile vedere un elenco completo ai seguenti link:
Possiamo quindi concludere dicendo che con le nuove release Esri le novità introdotte sono effettivamente tante e interesseranno la maggior parte degli utenti, e che la tendenza del team di sviluppo sia quella di seguire sempre di più le considerazioni e le idee degli utenti.
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